STORNELLO A PUNGOLO (CLAUDIO VILLA - CETRA 1957)
Canzone valzer che ebbe uno straordinario successo con l’interpretazione di Luciano Tajoli. Composta da Mario Schisa (lo scopritore di Luciano Tajoli) su versi di Bixio Cherubini. Il Reuccio della canzone melodica all’italiana, Claudio Villa, la incise due volte. La prima per la VIS RADIO nel 1951 (Orchestra Segurini) e l’odierna proposta il 26 marzo 1957, CETRA, 78 giri AC 3234, retro “Ninna Nanna”, accompagnato dal suo Complesso. Il brano entrò a far parte del LPE 2018. Bella anche l’esecuzione per la CETRA con tono di voce ancora più cristallino.
**************************************************************************************************** ****************************************************************************************************
Waltz song that had an extraordinary success with the interpretation of Luciano Tajoli. Composed by Mario Schisa (the discoverer of Luciano Tajoli) on verses by Bixio Cherubini. The Reuccio of the Italian melodic song, Claudio Villa, recorded it twice. The first for VIS RADIO in 1951 (Orchestra Segurini) and today's proposal on March 26, 1957, CETRA, 78 rpm AC 3234, back "Ninna Nanna", accompanied by its Ensemble. The song became part of the LPE 2018. The performance for CETRA is also beautiful with an even more crystalline tone of voice.
STORNELLO A PUNGOLO
CHERUBINI - SCHISA
Nel cielo c’è una falce inargentata,
a luna piena ti baciai mia bruna,
oggi da un altro amore sei baciata,
la donna cambia col cambiar di luna.
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Tu passi spumeggiante come l’onda
e dell’amor non temi il precipizio,
eri una volta bruna ed or sei bionda,
il lupo cambia il pelo e non il vizio
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Chi dalla strada vecchia va alla nuova,
spesso si perde e tu ti perderai,
ma se tornassi ti darei la prova
che il primo amore non si scorda mai.
Vola stornello a pungolo,
vola stanotte e diglielo,
mentre lei dorme lassù,
zitto, zitto, zitto così,
dille tutto ciò che sai tu.
Và mio stornello
birbantello,
vola e và
dille tutto ciò che sai tu.